Isterosonografia (HyFosy)
L’isterosonografia, nota anche come HyFosy, si configura come un esame di fondamentale importanza nella valutazione della fertilità di coppia. Questa procedura coinvolge l’iniezione di una schiuma di gel attraverso un piccolo catetere sterile, inserito nell’utero attraverso il canale cervicale. Ma come funziona esattamente?
Come funziona l’isterosonografia
Durante l’isterosonografia, si introduce un catetere sterile nell’utero, seguito dall’iniezione di una schiuma di gel. Questo processo, eseguito nei primi 12 giorni dall’ultima mestruazione, permette di valutare la pervietà delle tube e individuare eventuali difetti uterini mediante ecografia transvaginale.
Non invasività e mancanza di dolore
Una caratteristica rassicurante dell’isterosonografia è la sua non invasività e la mancanza di dolore associato. Le pazienti possono affrontare l’esame senza timori, poiché la procedura è generalmente ben tollerata e priva di sensazioni dolorose.
La schiuma di gel e la valutazione delle tube
La schiuma di gel svolge un ruolo chiave nell’esame, evidenziando il passaggio attraverso le tube e accumulandosi periuterinamente se queste sono aperte. L’assenza della schiuma suggerisce la presenza di un blocco tubarico, fornendo così informazioni cruciali per affrontare l’infertilità di coppia.
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Ruolo della isterosonografia nella diagnosi dell’infertilità
Associata alla valutazione del liquido seminale del partner maschile, l’isterosonografia fornisce un quadro completo per affrontare l’infertilità. Dopo l’esame, le coppie possono decidere se continuare con i tentativi di concezione mirati o esplorare approcci più avanzati come il monitoraggio dell’ovulazione o le tecniche di fecondazione assistita.
Opzioni post-isterosonografia
Dopo l’esame molte coppie trovano conforto nel sapere che hanno a disposizione diverse opzioni. Possono proseguire con i tentativi di concezione, magari sfruttando i dati raccolti durante l’esame, o considerare approcci più avanzati in collaborazione con professionisti della fertilità.
Anatomia dell’utero e possibili difetti individuabili
L’utero, un organo cavo che cambia forma nel corso della vita, è soggetto a varie anomalie. L’esame consente di individuare difetti nella cavità uterina, come polipi, fibromi o sinechie intrauterine, che potrebbero contribuire all’infertilità di coppia.
A chi non è consigliata
È importante notare che l’isterosonografia può essere controindicata in caso di gravidanza o di malattia infiammatoria pelvica. Quest’ultima, un processo infiammatorio coinvolgente gli organi riproduttivi femminili e le strutture adiacenti, può compromettere l’esecuzione dell’esame.
Ricostruzione tridimensionale e studio dei fattori influenzanti
La ricostruzione tridimensionale di utero e tube ottenuta durante l’isterosonografia è un utile strumento nello studio dei fattori che influenzano l’infertilità di coppia. Questa tecnica offre una prospettiva dettagliata, consentendo ai professionisti della medicina della riproduzione di identificare eventuali ostacoli alla concezione.
Rapidezza, mancanza di sedazione e ambiente ambulatoriale
Un altro vantaggio dell’isterosonografia è la sua rapidità e praticità. Non richiede sedazione, riducendo il disagio per la paziente, e può essere eseguita in ambiente ambulatoriale, evitando l’ospitalizzazione.
In conclusione, l’isterosonografia emerge come uno strumento diagnostico cruciale per le coppie che affrontano difficoltà nella concezione. La sua capacità di valutare la pervietà delle tube, individuare difetti uterini e contribuire alla diagnosi dell’infertilità la rendono una risorsa preziosa nel percorso verso la genitorialità.
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Domande Frequenti
L’isterosonografia è dolorosa?
No, è generalmente ben tollerata e non causa dolore significativo.Quando è il momento ideale per sottoporsi all’isterosonografia?
L’esame è consigliato nei primi 12 giorni dall’ultima mestruazione.Posso continuare i tentativi di concezione dopo l’isterosonografia?
Sì, molte coppie possono continuare con i tentativi di concezione post-esame.Ci sono rischi associati all’esame?
Solitamente è una procedura sicura, ma potrebbe essere controindicata in alcuni casi specifici.Quali sono le alternative dopo l’isterosonografia se persistono le difficoltà di concezione?
Le alternative possono includere approcci avanzati come il monitoraggio dell’ovulazione o tecniche di fecondazione assistita.